Ilicia

38.324604

26.332366

da raggiungere con i taxi collettivi economicissimi, e presso il motel Ilicia, c'è una base tedesca (Happy Surf) di windsurf, dove parlano anche italiano, attrezzata per fare surf direttamente li sul posto (mare con piccole onde, vele 5mq) oppure a 10Km di distanza dove c'è la baia di ALACIATI con acqua piatta e vento termico generalmente di 5-6-7 beaufort. Se porti la tua attrezzatura, credo che una 4,8 mq non ci stia male accanto a una 5,5


Info

Denominazione: Repubblica di Turchia
Popolazione: 65.666.677 abitanti
Superficie: 780.580 Kmq
Capitale: Ankara


Hourly Forecast 8 days
Viaggiare Sicuri Turchia Ultimo aggiornamento: 17/03/2024
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
Lo stato di emergenza, dichiarato dalle Autorità turche a seguito del tentato golpe militare del luglio 2016, è giunto a scadenza il 19 luglio 2018. L’apparato di sicurezza nel Paese resta tuttavia rafforzato, con controlli frequenti specialmente nelle "aree di particolare cautela".  Si raccomanda pertanto ai connazionali cautela negli spostamenti e di tenersi informati sui media internazionali e locali sugli sviluppi della situazione mantenendo contatti anche con la compagnia aerea o l’agente di viaggio.In caso di problematiche con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di  informare tempestivamente l’ufficio consolare competente per la necessaria assistenza. Il fermo di Polizia può durare fino ad un massimo di 7 giorni, mentre la detenzione amministrativa nei centri di espulsione fino a 6 mesi, rinnovabili fino a 12.La criminalità comune è generalmente bassa, tuttavia nelle principali destinazioni turistiche e, in particolare ad Istanbul, è necessario prestare un ragionevole livello di attenzione ed adottare le precauzioni opportune. 

Rischio terrorismo
Negli ultimi anni si sono registrati, anche se con minore intensità rispetto al passato, attentati terroristici di diversa matrice in varie parti del Paese. Le Autorità turche hanno elevato il livello di allerta e rafforzato le misure di sicurezza e mantengono un esteso monitoraggio della situazione. Hanno spesso diramato segnali di allerta per possibili attentati diretti contro le infrastrutture di trasporto pubblico  e contro luoghi di culto, associazioni e fondazioni a carattere religioso. Non vengono esclusi dai luoghi di attenzione anche locali notturni, centri di aggregazione come centri commerciali, ristoranti e alberghi NELLE PRINCIPALI CITTÀ E DESTINAZIONI TURISTICHE DEL PAESE. Si raccomanda pertanto di continuare ad adottare  misure di cautela in tutto il Paese, in particolar modo nelle “aree di particolare cautela” e nei luoghi ad elevata frequentazione a Istanbul, Ankara, nelle principali località balneari e nelle più note mete turistiche all’interno del Paese (ad es. la Cappadocia), evitando celebrazioni e assembramenti,  installazioni militari e delle Forze dell’ordine, luoghi di culto, associazioni e fondazioni a carattere religioso, soprattutto in occasione di manifestazioni politiche o cerimonie religiose. Si ricorda che particolari ricorrenze sono state in passato segnate da attentati (strage della notte di Capodanno 2016/2017 a Istanbul).

Rischi ambientali e calamita' naturali
L’intero Paese è a forte rischio sismico. In caso di eventi di rilievo, attenersi alle indicazioni impartite dalle Autorità locali e mettersi subito in contatto con l’Ambasciata/Consolato competente per zona.Frequenti le alluvioni nel nord-est del Paese. Nella stagione estiva è possibile che lungo le coste del Mar Mediterraneo e ed Egeo si registri un elevato numero di incendi, come avvenuto nel 2021 nelle aree di Bordum, Adalia e Marmaris. Le caratteristiche geografiche, il traffico automobilistico molto intenso ed il combustibile da riscaldamento (in parte ancora a carbone) favoriscono l’inquinamento in alcuni settori delle città di Ankara, Istanbul, Izmir e Antalya (nei giorni senza vento esso può raggiungere anche livelli molto elevati).

Aree di particolare cautela
In considerazione della  persistente volatilità della situazione  si raccomanda di evitare di recarsi nelle aree a ridosso del confine con la Siria delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove permane elevato il rischio di sequestri. Il confine di terra con la Siria è tuttora chiuso al transito e militarmente presidiato, l’area è sottoposta a frequenti controlli e ogni comportamento sospetto (tentativo di attraversamento, riprese audio/video di zone o installazioni militari, o anche solo il fatto di trovarsi in prossimità del confine senza apposite autorizzazioni o documenti validi), oltre a rappresentare un significativo rischio per la propria incolumità personale, può portare al fermo e all’espulsione dal Paese.Si raccomanda ai connazionali di evitare altresì di recarsi qualora ciò non sia strettamente necessario, nel resto delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove in passato si sono verificati numerosi attentati, e nelle Province sud orientali del Paese (Province di Adiyaman, Diyarbakir, Elazig, Tunceli, Erzincan, Bingol, Mardin, Batman, Siirt, Bitlis, Mus, Agri, Van, Sirnak, Hakkari), in particolare nelle aree più remote o di montagna, anche in considerazione della recrudescenza degli scontri tra il PKK e le Forze Armate e di Polizia turche.Dal 7 giugno 2023 alle h 23:45 al 22 giugno 2023 alle h 23:45, l’area ad est del villaggio di Dergan, al confine tra Akçabudak e Kılıçlı, nel Distretto di Lice, è stata dichiarata "temporary special security zone" e non vi sarà consentito l’accesso, senza permesso delle Autorità turche.

Avvertenze
Si consiglia ai connazionali di:- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;- non scattare foto in zone militari, ad edifici militari o durante comizi e manifestazioni politiche;- mostrare rispetto verso i simboli dello Stato, in particolare la bandiera, la figura di Atatürk e del Capo dello Stato;- prestare attenzione ai contenuti pubblicati sui propri social media, tenendo conto che talune organizzazioni non illegali in Italia (come YPG o il Movimento gulenista) sono tali in Turchia;- portare sempre con sé documenti di identità ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia;- seguire sempre le indicazioni e raccomandazioni fornite dalle Autorità locali;- preferire le strade principali ed evitare le zone disabitate;- fermarsi immediatamente ad eventuali posti di blocco;- monitorare eventuali disposizioni di coprifuoco imposte dalle Autorità turche ed in tal caso evitare di viaggiare dopo il tramonto;- non accettare offerte conviviali da persone sconosciute incontrate casualmente per strada, per quanto appaiano amichevoli o affidabili. Specialmente ad Istanbul vi sono stati casi di truffe perpetrate da malfattori, che, con fare amichevole, conducono i turisti in locali dubbi, dove per una ordinaria consumazione vengono presentati conti molto elevati; - disporre del passaporto per poter acquistare una SIM card turca per telefoni cellulari o per Ipad;- richiedere attraverso l’operatore telefonico turco la registrazione del proprio telefonino presso l’Ente di Telecomunicazioni turco, al fine di evitarne il blocco automatico nel caso si volesse acquistare una scheda turca per i cellulari; Se si è vittima di un reato o in caso di furto o smarrimento di documenti di identità in Turchia, si può richiedere aiuto rivolgendosi alle Forze dell’ordine al numero telefonico 112, con l’assistenza del personale dell’albergo o dell’operatore turistico. Per sporgere denuncia è necessario recarsi presso il Commissariato di Polizia del luogo dove il reato si è consumato. Negli ultimi anni si è registrato un incremento degli incidenti, talvolta mortali, nei voli in mongolfiera in Cappadocia. Si consiglia di verificare personalmente le condizioni meteo e più in generale le credenziali dell’operatore scelto per ogni genere di attività comportante potenziali rischi (oltre ai voli in mongolfiera, escursioni in fuoristrada, quad, parapendio, ecc.). È inoltre consigliabile verificare sempre che l'operatore sia munito di una copertura assicurativa adeguata.Agli scalatori diretti verso l’Ararat si fa presente che ogni attività escursionistica nella zona è subordinata all’ottenimento di autorizzazioni da richiedere alla Rappresentanza diplomatica o consolare turca in Italia (vedi indirizzi utili). Agli scalatori e sciatori diretti verso l'area montuosa di Van si raccomanda particolare prudenza in considerazione di ripetuti fenomeni di smottamenti e valanghe che interessano la regione in conseguenza dello scioglimento dei ghiacci. Si verificano, specialmente nella stagione estiva, numerosi incidenti stradali dovuti alla rete stradale inadeguata e alla guida spesso imprudente degli automobilisti locali. Particolare attenzione va prestata nella guida notturna in zone rurali, in quanto i mezzi agricoli circolanti sono sovente sprovvisti di luci.In caso di incidente, in base alla normativa locale, è obbligatorio attendere l’arrivo della polizia che effettua gli opportuni accertamenti. Si ricorda che i proprietari e conducenti di veicoli che incorrono in contravvenzioni e non sono in grado di provvedere al contestuale pagamento delle multe inflitte, possono essere sottoposti al sequestro del veicolo, fino a quando il pagamento non sarà effettuato. Si segnala che, per eccesso di velocità e/o guida in stato d’ebbrezza o a seguito di consumo di sostanze stupefacenti, l’autorità turca provvede al ritiro della patente con il divieto di guidare sul territorio turco per un periodo variabile.

Dati Paese
Capitale: ANKARAPopolazione: 85.037.969 (2021)Superficie: 779.452 km²Fuso orario: + 1 rispetto all’Italia durante il periodo estivo e + 2 durante il periodo invernale Lingue: turcoReligioni: la religione prevalente è quella musulmana. È inoltre presente un limitatissimo numero di cittadini di religione cristiano ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica. Moneta: Lira TurcaPrefisso per l'Italia: 0039Prefisso dall'Italia: 0090Telefonia: la rete GSM copre quasi tutto il Paese. La rete GSM 1800 funziona nei dintorni di Istanbul, nella regione costiera del Mar Nero, nonché lungo la costa sud, nei dintorni di Antalya.Clima: Il clima ad Ankara è continentale. L’inverno è rigido con neve, ghiaccio e temperature che arrivano fino a -10 gradi; l’estate è calda-secca con temperature sui 30-40 gradi e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte (l’altitudine è di 900 metri). Ad Istanbul l’estate è caldo-umida e gli inverni sono umidi e piovosi; Izmir e Antalya hanno un  clima mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde. Il clima sulla costa del Mar Nero è sempre piovoso. La temperatura nella zona del sud-est è particolarmente elevata da giugno fino a ottobre.

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

A proposito di...

Ankara - Cesme

Ankara (pron. Ànkara [/ˈɑŋkɑrɑ/]; durante il periodo degli Ittiti Ankuwash (prima del 1200 a.C.); in età classica e durante il periodo celtico di Galazia, il periodo romano e bizantino Ancyra o Ancira; durante il periodo ottomano Angora. La città è situata sull'Altopiano Anatolico, è la capitale della Turchia ed è la seconda città turca per numero di abitanti dopo Istanbul. È anche la capitale della provincia di Ankara. La sua popolazione è di 3.901.201 abitanti (dati del 2007). Ankara si trova su una ripida collina rocciosa che si erge 176 metri sopra l'altopiano anatolico, sulla riva sinistra del Su il Enguri, un affluente del fiume Sakarya (l'ex Sangarius). La città è uno dei luoghi più aridi della Turchia; è circondata da steppe e a causa del clima continentale ha inverni freddi e nevosi, ed estati calde e secche; le piogge si concentrano in primavera e autunno. Sono presenti alcuni monumenti greco-romani e bizantini, il più famoso è il tempio di Roma e di Augusto. La città era famosa per la lana delle capre a pelo lungo allevate nella regione, le capre d'angora che producono la lana mohair. Periodo antico La fondazione della città di Ankara nella storia risale all'età del Bronzo con l'emergere della civiltà ittita. Duemila anni prima di Cristo giunsero gli Ittiti, e gli scavi hanno rivelato che sotto il loro dominio la città si chiamava Ankuwash, nome che aveva prima del 1200 a.C. Agli Ittiti sarebbero poi stati sostituiti dai frigi e la città, che era stata probabilmente disabitata o molto piccola, ha registrato una crescita enorme intorno al 1000 a.C., a causa di una emigrazione di massa da Gordio colpita da un terremoto che aveva gravemente danneggiato la capitale frigia. Forse è per questo che il suo fondatore è considerato il leggendario re Mida di Frigia, figlio di Gordio, ma il geografo Pausania ha osservato che la città è più antica, grazie ai reperti archeologici rinvenuti. Dopo i Frigi sono arrivati i Lidi e poi i Persiani; le tombe del periodo mostrano che la cultura frigia rimase fino all'epoca romana. La sovranità persiana terminò nel 333 a.C. con la morte di Alessandro Magno. La città fu parte dell'Impero macedone fino alla sua morte, avvenuta nel 323 a.C.. La città visse successivamente un altro momento di crescita diventando il centro dei commerci con le colonie greche del Mar Nero e la Crimea, nel nord, l'Armenia e la Persia a est e a sud il Libano e Assiria. È stato dopo il 333 a.C. che la città prese il nome Áγκυρα (Ànkyra , il che significava ancora in greco). Periodo romano Circa nel 277 a.C. i tectòsages, una delle tribù di Galati Celti, hanno stabilito la sua capitale ad Ankara, che hanno chiamato Ancira. La popolazione celtica deve essersi ridotta, ma era la classe dirigente, mentre il paese era ancora frigio. Nel 190 a.C. i Galati lottarono per la parte di Antioco III contro Roma nella battaglia di Magnesia Sipylum, ed il console Gneo Manlio Vulso entrò in Galazia nel 189 a.C.. Poi attraversò la Sangarios o Sangarius e raggiunse Gordio. I frigi vedevano i romani come liberatori ed i Romani assicurarono il loro sostegno contro i Galati; il trocmi donne e bambini si sono ritrovati con tectòsages e ha incontrato tolistobois per la lotta contro i Romani, ma furono sconfitti e migliaia di Galli sono stati uccisi e altri migliaia furono fatti prigionieri. Gneo Manlio allora marciò contro Ancira ( Ankara ) e nei pressi della città ha chiesto i negoziati Galli. Le trattative avevano portato ai Galati a donne e bambini in condizioni di sicurezza al di là del Hali . Un tentativo di catturare di sorpresa e questo non ha il Manlio sconfitto, ma poco dopo è venuto il freddo e le operazioni sono stati fermati e Manlio ritirò a Efeso, dove i capi sono stati chiamati Galli dal bel tempo. L'anno seguente, Manlio era ora proconsole, ha ricevuto molti doni dai re dell 'Asia Minore in ricompensa per aver dato loro Galati. I delegati sono stati presentati ai Galati Efeso , ma sono stati guidati alla lespont ellenica, dove ha incontrato il re Eumene I di Pergamo , e ci ha dato le imposizioni romane: la pace con Eumene, e confinata a vivere entro i suoi limiti. Nel 158 aC il Senato ha confermato l'indipendenza della Galazia (in realtà uno stato cliente romano). Circa 88 a.C. Mitridate VI del Ponto è stata sequestrata della tectòsages Tetrarchia ma ha perso 86 aC ai Galati rivolta locale. Nel 25 aC la Galazia divenne provincia romana e Ancira fu rinominata Sebaste ( Tectosagum Sebaste ). Il monumentum Ancyranum (Tempio di Augusto e Roma) ha incluso la documentazione ufficiale del "Atti di Augusto" ( Res Gestae Divi Augusti ), una scritta sulle pareti di marmo del tempio. In seguito ha ricevuto il titolo di metropoli, che già aveva il titolo al momento del Nerone . Fino a duecentomila persone vivono in città il miglior tempo dell 'Impero. Ankara Cayi fiume passa attraverso il centro della città. La zona moderna di Çankaya era una zona residenziale di ville, e la città venne a ovest dove oggi si Genclik Park e la stazione ferroviaria e del sud per l'Università Hacettepe, che ne faceva una rispetto ad altre grandi città nella parte occidentale della Gallia e la Gran Bretagna , per esempio. Le 51è stato visitato da l'apostolo Paolo che ha fondato una comunità cristiana, che ha rivolto il suo "Lettera ai Galati". Nella seconda metà del III secolo vi erano numerose invasioni dei Goti. Zenobia di Palmyra è stata dominata per un po' 'fino a quando il 272Aureliano è stato recuperato. Sotto Diocleziano furono i nuovi edifici e strade sono state costruite per Germe e Dorylaeum (moderno Eskisehir). Ci sono stati martiri della città; Proclos Kallippi e Hilary erano nativi di un villaggio vicino a Ancira, e subito il martirio sotto Traiano (98-117). Dopo 280Philumenos furono martirizzati e il tempo Eustazio di Diocleziano. Il Clliment vescovo locale, 38 anni, fu mandato a Roma insieme a suo fratello e altri compagni furono giustiziati. Sono ancora visibili i resti della chiesa dedicata a San Clemente dopo la chiusura Işıklar Caddesi, nel quartiere di Ulus, probabilmente costruita nel luogo in cui è stato sepolto. altri martiri furono il dottore e suo fratello Antioco Platone sottoGalerio . Teodot di Ancira è anche venerato come martire e santo. I 314cristiani sono stati un consiglio della città ed è stato affrontare il problema di cosa fare con i cristiani che avevano deciso di ritornare al paganesimo durante le persecuzioni. Tre consigli è diventato il quarto secolo la città era una roccaforte dei cristiani. Il Senato ha dato modo al vescovo locale come il corpo principale della città. Arianesimo sembra aver avuto origine in Ancira. Il Sinodo 358è stato un concilabulum semiarrià presieduto da Basilio di Ancira , che ha condannato la dottrina ariana, ma ha anche stabilito una dottrina considerata eretica. La 362mossa si è Giuliano l'Apostata, il suo modo di Persia, una registrazione e una colonna che ancora ricordano quella visita. L' 375, Arian vescovi riunito nella città che ha ordinato il deposito di numerosi vescovi tra cuiGregorio di Nissa . Lista dei Vescovi di Ancira appare in GAMS, "episc Serie. Eccles. Cath." Dopo il 395 era dentro Romano d'Oriente, e divenne un importante insediamento bizantino. Teodosio II vi teneva un giudice per ragioni di tempo estivo. Nel 620 fu conquistata dai Persiani dopo la loro sconfitta a Ninive del 627. Fu allora la capitale del themadella suddivisione Buccel . Nel VII secolo subì alcune Sayfa arabi che avevano occupato 654per un breve periodo, il 806 Harun al-Rashid è stata nuovamente occupata e saccheggiata, e 838prese suo figlio al-mutasi . Il 871fu saccheggiata dalla Paulicianism di Tefrícia . L' 931arabo è stato attaccato da Tarso. Periodo ottomano Nel 1071 il sultano selgiuchide Alp Arslan, dopo la vittoria in Mantzikert, prese la città ed è ha iniziato così un lungo periodo di dominazione dei Selgiuchidi e degli Ottomani che durerà fino agli inizi del XX secolo. Nel 1101 i crociati guidati da Raimondo di Tolosa hanno recuperato la città e l'hanno consegnata a Bisanzio, ma poco dopo è tornata in mano ai Selgiuchidi (data non nota). Nel 1127 è andata a Danishmèndides e con la morte di Ghazi Muhammad nel 1143 fu restituita al Selgiuchidi. La 1190norma Kilidje Arslan II è stato consegnato il sultanato di Rum e Ankara passò al figlio Massoud Muhyi al-Din che ha strappato il 1204fratello Rukn Sulayman al-Din Shah. Massoud è stato costruito (fine 1197gennaio o1198) il legname mini-al-Din moschea Ala all'interno della cittadella, che è conservato il primo monumento dei Selgiuchidi. Dopo la morte di Kay Khusraw e il 1210figlio di Ala al-Din Kay Kobad si ribellò contro il suo fratello maggiore Izz al-Din Kay Kawus io ed ha ripreso ad Ankara, dove fu assediato un anno fino a che non rinunciare; Kobad Kay fu fatto prigioniero in Malatya , ma è stato rilasciato e portato al trono al fratello (1219); il suo regno era il picco del sultanato di Rum. Ha costruito il ponte bianco (Ak Köprü) sul 1222attraversano la puul Čubuk, di auto a nord ora e della città, garantendo le comunicazioni verso ovest (a Beypazar), un altro ponte potrebbe essere anche il suo lavoro, ma E 'datata: il ponte che attraversa il Kyzyl Irmal Köprüköy vicino (sud-est), chiamato Cesnigir Köprüsü verso Kirsheir e Kayseri. Il sultanato di Rum poi divenne un protettorato del Khan di Persia ed è stata costruita in questo momento la grande moschea di Khane-Arslan (c. 1290) e il mini Kizilbey Jam (c. 1299-1300) realizzato da Yakub Ali Shir bene che potrebbe essere un membro della famiglia Germiyan oghlu- . Germiyan deve dominare tutta la città 1300come sicuramente feudatari nominale Rum. Nella prima parte del XIV secolo (circa 1304) è stata incorporata direttamente nel dominio del-Il Khan. [5]I-Il Khan governò fino al Siwrihisar direttamente a ovest. Dopo 1342egli cadde nelle mani dell'emiro Eretna di Sivas , e rimase nelle mani della dinastia o il Eretnites Eretna-oghlu. Ma la città deve avere una forte autonomia interna guidato da un'aristocrazia di mercanti e artigiani conosciuta come Lega delle Akhi, il leader è stato Akhi Sharaf al-Din detto Akhi Muazzam (morto 1350) che hanno stabilito basi di una moschea a Ankara (Khane-Arslan) ed è stato sepolto in un mausoleo vicino alla moschea. Secondo Joan Cantacuzeno il ottomano Solimano, figlio di Orhan , occupata la città 1354, ma ha dovuto essere temporaneamente. Murat e fu di nuovo occupata 1361e Neshri cronista ottomano dice che a quel tempo la città era governata da Akhi, e che questi erano coloro che sono stati consegnati alla Murad. La 1362sovranità di Murad è testimoniata da un'iscrizione commemorativa del restauro della moschea di Ala al-Din; Akhi sempre apprezzato il fatto che le autorità locali sono stati tenuti per qualche tempo come dimostrano le iscrizioni nelle moschee fondato dagli ottomani mostrando Akhi Yakub ( 1391) e Akhi Evran Elvand o ( 1450). Poi scomparve. Il più famoso è stato Hadjdj Bayram Wali (nato1352ad Ankara), che fondò l'ordine dei dervisci Bayramiyya, un mausoleo e di una moschea nel richiamo. Il 1427/ 1428Karadja Beg (morto probabilmente nel carattere Varna su 1445) ha fondato la Imaret moschea Jam Il 20 luglio di 1402 Tamerlano sconfisse gli Ottomani nella battaglia di Ankara ed entrò nella città e Bayezid fu fatto prigioniero, ma l'anno successivo è ancora una volta nelle mani degli Ottomani, e rimase nelle mani di Mehmet Celebi nelle lotte contro i loro fratelli che avevano attaccato la città almeno due volte il Celebi Isa 1404e il Suleiman Emir 1406. Nella lotta tra Bayezid II e Jem, il governatore locale è stato dichiarato per la seconda (1482), ma Bayezid si è svolta poco dopo. Il 1565/ 1566è stato istituito un apposito Djabi Ahmad Pasha Moschea (Yeni conosciuto o Kurshunlu Jam) che morì circa quattro anni prima. Il 1607 fu teatro di una rivolta guidata dal capo banditi oghlu-Kalender, nativo della città, che ha toccato tutta l'Anatolia, ma 1608 è stata restaurata dal Gran Visir Kuyudju Murad Pascià. Durante il dominio ottomano era la capitale Ankara sangiaccato o Liwa di Eyalet di Anadolu , e l'inizio fu la capitale fino a quando fu trasferito a Eyalet Kutahya. Nella riorganizzazione amministrativa del 7 novembre 1864 la capitale è stata divisa in diversi Kada (distretti): Ankara, Ayash, Bala, Zir, Beypazar, Djibukabad, Hayman, Sivrihisar, Mihalicdjik e Nalihan Yabanabad. In Europa era conosciuta come Angora e famosa per la produzione locale di lana angora (tiftik in turco). Un'altra cosa peculiare è il gatto a pelo lungo (gatto angora). Nel 1892 è stata collegata a Haydarpasha (vicino a Istanbul) per ferrovia. Intorno al 1890 la popolazione era di circa 27.825 abitanti (10% cristiani), ma era ancora una città relativamente piccola, quando la prima guerra mondiale è scoppiata. Periodo moderno Dopo la sconfitta ottomana nella guerra nel novembre 1918, e il Congresso Nazionale di Sivas del giugno 1919, divenne la capitale del governo rivoluzionario (ottobre 1919) e la residenza di Mustafa Kemal Atatürk. La Grande Assemblea Nazionale ha dichiarato Ankara capitale dello stato il 23 ottobre del 1923. Dopo la fondazione della Repubblica di Turchia, Ankara era una piccola città che aveva appena 15.000 abitanti. Dopo il 1925 ha subito profonde trasformazioni. H. Jansen ha progettato il nuovo piano urbano. Nel 1955 la popolazione era di 453.151 unità.

Central Anatolia (Regione dell'Anatolia Centrale)

La Regione dell'Anatolia Centrale (in turco İç Anadolu Bölgesi) è una delle sette divisioni a fini statistici della Turchia. Si trova nel centro del paese. La superficie e di circa 188.052 km² ed ha una popolazione di circa 12,5 milioni di abitanti.

Indirizzi utili
Street View
Video